Rosso rubino limpido e luminoso il colore all’occhio. Il naso è tipico e varietale, caratterizzato da sentori floreali di viola e da ricordi fruttati di lamponi e di frutti di bosco in genere. Il sorso si sviluppa sulla strada aperta dall’olfatto, rivelandosi morbido e fresco allo stesso tempo, di buona lunghezza in persistenza.
Ideale anche a tutto pasto con le preparazioni non troppo strutturate della cucina di terra, è ottimo per accompagnare il petto di pollo alla griglia.
Quella del pinot nero, si sa, è una varietà vitata non facile da lavorare, ma quando si trova la giusta chiave di lettura, i risultati sono eccellenti, sia che si tratti di etichette importanti, sia che il vino sia dei più immediati e quotidiani. Il Pinot Nero di Sirch è certamente un rosso ben riuscito, lavorato in solo acciaio e lasciato riposare circa sei mesi, così da esaltarsi nell’espressione di frutto e territorio. Fresco e fragrante da un lato, poi d’altro canto anche morbido ed equilibrato, è un rosso da scegliere per le convivialità da trascorrere in famiglia, correndo un solo e unico rischio: è talmente buono che potrebbe diventare il compagno fedele della vostra tavola di tutti i giorni.
Riconoscimenti
- Gambero Rosso: --
- Veronelli: --
- Galloni: --
- Slow Wine: --
- Vitae: --
- Vinitaly: --
- Bibenda: --
- The Wine Advocate: --
- James Suckling: --
- Robert Parker: --
- Wine Spectator: --
- Wine Enthusiast: --
- Decanter: --